Son un eroe ... #RobertoMancini #Ecomafie #Terradeifuochi

Questa mattina pensavo a chi è eroe senza saperlo. Roberto Mancini, agente di polizia e tra i primi  a seguire piste di ecomafia. Già da 15 anni, e prima che si parlasse della Terra dei Fuochi.
Un uomo che aveva capito prima degli altri che quello sarebbe stato il filone d'interesse per la camorra e per gli investitori dietro alle aziende e alle banche d'Europa.

Aveva intuito da ottimo "segugio" il potenziale della "Monnezza" delle cave che contenevano fusti di sostanze con su scritto le targhe di morte di nazioni che oggi pilotano l'economia dell'Europa.

Conosco uno dei Magistrati che da giovanissimo si è interessato a certe inchieste sul Clan dei Casalesi. Un uomo tranquillo, sereno, buono che vive sotto scorta da sempre, praticamente un uomo blindato come tanti. Non si capisce in Italia chi truffa lo stato va libero, e chi lo difende con quattro agenti pronti a saltare con lui vive blindato.
Ora il dolore di perdere un collega deve essere dilaniante.

Gli eroi non ufficiali, si rimboccano le maniche ogni giorno, e pensano che ciò che fanno servirà forse ai figli e ad avere un mondo migliore. Sanno fare la loro parte nella vita in silenzio, con devozione alla causa eroica. Poi in silenzio vanno via, e quasi come se te li aspetti che ti coprano sempre le spalle, senti il vuoto, il freddo, chi ti faceva scudo non esiste più.

E' come avere un angelo custode che quando va via ...passa il gelo, e aumenta la paura. Gli eroi semplici sono lo scudo delle civilità verso ogni forma di crimine.

Da operaio ho condotto le mie battaglie, sulla sicurezza. E' impressionante vedere la cecità ed il silenzio di chi non vuole vedere, non vuole capire, e guarda all'obiettivo stipendio e basta. Chi tace non è meno eroe, non si espone e spera che qualcuno lo faccia per lui, nel frattempo deve pagare mutuo, rate e sostenere i figli. Pero' qualcuno parla, qualcuno si muove, qualcuno intuisce e crea un segnale, e quel segnale viene captato da qualcuno come un sonar etico e seguito e i più disparati cominciano a creare un gruppo poi un movimento poi una massa, e anche chi tace, può sospirare e parlare.

Chi parlava 20 anni fa di Ecomafia, veniva quasi visto come un imboscato che si rubava lo stipendio mentre la vera mafia si combatteva a colpi di retate o attentati eccellenti dall'altro lato.
Roberto Mancini ci ricorda che la TERRA DEI FUOCHI uccide in modo silente, senza rumore, nel tempo, ma devasta molte più anime di un attentato al tritolo dove muoiono un numero limitato di persone. Roberto ci ricorda che è proprio quello che uccide di più e fa fare i loro traffici ai mafiosi il pericolo da combattere IL SILENZIO ...poi lui ieri è andato via, le vittime per tumori degli ultimi anni sono di un numero sconcertante. E' come se avessero scelto una bomba atomica che nel tempo uccide uno a uno selezionando la vittima tra la folla a caso, e in 20 anni ...ma qui in Italia, certe leggi solo sono "ad personam" in alcuni casi e fanno pure clamore. Chi lavora ed eroe silenzioso ..rispetta lo stile, e diventa eroe .....in silenzio. Peccato!



Commenti