LETTERA APERTA A GENNARO'O CAROGNA ...mai in nome mio! Le spiego il perchè #gennarocarogna

Gentile Dottor Gennaro Di Tommaso,

Le chiedo di comprendere le mie ragioni, nel dissociarmi totalmente dal Suo stile di tifoseria, che non mi ha mai rappresentato e non mi rappresenterà mai. Non ho pregiudizi nel cuore e non comincerò ad averli ora verso di Lei, ma è necessario fare chiarezza con Lei per dire la mia su questa brutta questione. 

Non mi interessano le presunte o confermate parentele ed affiliazioni che sembrano essere appartenenti al Clan dei Misso rispetto ad altri, è fuori dalla mia portata il contorno ma Le parlo da uomo a uomo come faremo nel bar del mio amico Luciano davanti ad un caffè.

Sa perchè non amo questo stile di tifoseria? Perchè non possono essere d'esempio e l'esempio di una città che DEVE alzare la testa moralmente ed economicamente. Non possono essere la bandiera di una città che vivrebbe di lavoro dandolo a persone come Lei e come me laddove ne necessitassero. 

Mentre Lei era sulla grata,  e non comodamente seduto al suo posto in attesa che l'altoparlante desse informazioni, cosa che sarebbe avvenuta in tutti i Paesi civili del mondo, Le sue immagini in tempo reale, diventavano fango buttato su Napoli, sul Napoli e sui Napoletani. 

Vede, ci massacrano per la mozzarella blue, per la terra dei fuochi, per il caffè, per l'acqua non potabile, ed ogni occasione è buona per lanciare onte su Napoli, fa comodo a molti che vi sia questo clamore mediatico sempre sulla nostra città, perchè fa invidia a molti, a troppi e troppi interessi girano nel non dirottare il turismo qui da noi, abbiamo un patrimoni di cultura spaventoso, e se mi reputerà all'altezza saro' lieto di illustrale non poca roba, e non me ne voglia, ma Lei cosi' è diventata un'onta per il mio popolo, per il mio Napoli e per la mia cittadinanza, è caduto nella trappola che altri hanno voluto crearle intorno. Le ribadisco il concetto non sono contro di Lei a prescindere che probabilmente stra bersagliato si sarà anche stancato di una non esaltante popolarità negativa, ma mi creda, la Sua immagina veniva sui social associata NEL MONDO ad una pessima ed infangante pubblicità per Napoli tutta.

Ad aggravare la condizione era la maglia che indossava ma questo in molti sicuramente Le hanno spiegato che non sembrava dare di Lei il quadro di un pacifista tifoso che voleva solo cantare incitando la squadra e battendo le mani. Per quella sua maglia che inneggia un Assassino e non mi dica che è colposo, perchè quando tiro una tavola di mermo pesantissima verso una persona mi assumo la responsabilità oggettiva di ucciderlo, del resto se Speziale stava a cantare solo sventolando la sciarpina della sua squadra cio' non me ne voglia ma non sarebbe accaduto. Per mia abitudine non inneggio agli assassini e mi dissocio pure per questo motivo. 

Sento la necessità che non Lei ma quello che si è creato, complice la televisione che fa di immagni Simbolo, diano un grosso danno morale alla città di Napoli e perchè no anche di Roma e Firenze, perle di cultura e monumenti che sono veri tesori di turismo. Sarebbe tutta questa vicenda da chiedere il risarcimento per danni come Napoletani, in un sistema dove anche Lei sicuramente sarà stata masticato e sputato. 

Io non le chiedo da cittadino il risarcimento come danni morali, magari sono più propenso ad offrirLe un caffè nel bar di Luciano  tifoso storico del Napoli, e sano Ultrà che ci vuole andare con la sua bimba a vedere la partita, e quando vuole sono a disposizione. 

Io mi dissocio dal Suo modo di fare tifo, lo faccia anche Lei, ce lo hanno insegnato due bimbi belli allo stadio, perchè tutto questo ha un prezzo molto alto, quello di un ragazzo che è stato sparato ....certo che le condivisioni dei social le faranno arrivare questa lettera

 La saluto

duilio antonio vaccari