#Basta parlare di calcio malato. #iotifocalcio

In questi giorni si sta vedendo di tutto e di più, davvero non si comprende più dove sta la Giustizia ordinaria e quella sportiva. Provare a dipanare la matassa è davvero difficoltoso. Un  ragazzo ferito mortalmente in ospedale ed il Napoli prende due turni di squalifica al San Paolo. Nessuno considera che pero' sono andate le autorità competenti non sapendo e potendo gestire la cosa, a "Trattare".
Uno stadio olimpico che viene sanzionato "a fette" di tifosi ultrà e non tutti. Nasce la domanda e allora perchè al San Paolo invece tutto lo stadio e per due turni invece che 50.000 euro di multa?
Cori Razzisti e banane in campo, che provvedimenti prenderanno ora?
Veramente chi più ne ha e più ne metta, ma quello che era il campionato più bello del mondo, è diventato una bagarre senza fine, un ennesimo brutto finale per una commedia già brutta e recitata male propri dai tifosi.
Sarebbe bello parlare di sport e di valori di condivisione. Sarebbe bello parlare di gemellaggi che fanno bene alle città ed ai Tifosi. Sarebbe bello fare del calcio, come del cinema, il motivo per cui dall'estero vengono a vedere la nostra cultura ed i nostri stadi.
Quanto malato cancro è per la nostra economia il calcio malato????
Ricordo quando il pallone era poco tecnico, ma era "mondiale" e tutte le cose si svolgevano con pulizia, con rigore, certo capitava l'incidente che era tale, ed il calcio corrotto, ma erano episodi, qui si sta spremendo un limone oramai decotto.
Intervengano le società e prendano le distanze  dagli ultrà violenti. Aprano le porte a famiglie e bambini e facciano del calcio l'aggregazione delle cose belle, e dello sport.
La misura è colma e la rete di informazione è disparata, due pesi e due misure, sarebbe giusto che chi fa cori razzisti perda a tavolino la partita e si chiuda il campo. In certi ambiti la tolleranza è davvero oramai inaccettabile.
Non si puo' morire di pallone, e chi sbaglia deve pagare, io ricordo qualche anno fa, credo fosse il 1982, una Nazionale un po' scrausa guidata da Enzo Berzot si avvicinò inconsapevole alla storia, decisivo ripescaggio e miracoli fatti in campo con il Brasile più bello di tutti i tempi.
Paghi salato chi ha sbagliato ogni cosa, e si dimetta o vada messo in galera, ma che si torni a parlare di Calcio pulito, romantico, quello da sognatore, fermo restando il business che lo pervade, ma almeno i valori ....quelli veri insomma, lasciateli stare

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