#lagrandebellezza che si mescola al ....cibo per cani. (condividete se ne avete piacere) duilio antonio vaccari.

Ieri sera su Canale 5, Mediaset ha deciso di trasmettere "L'Opera" La Grande Bellezza di #Paolo Sorrentino, con il sontuoso Toni Servillo.

Atto di grande democrazia della TV commerciale, ma dico sinceramente che non quando un'opera, di questo genere viene divulgata, l'eccezionalità dell'evento, e la stessa integrità della pellicola, devono essere fatte salve.

Chi credeva di assistere ad un film in senso tradizionale, è stato fortemente deluso. Non si parla di mera narrazione cinematografica, ma di considerazioni oniriche affidate al caronte della Roma "BENE" Jeb Gambardella. Terribilmente puro e cinico insieme è IL personaggio principe che con eleganza, e strofottente visione delle cose, ha le chiavi per fare a pezzi il mondo che lui conosce e domina molto bene.

La Roma intorno è cartolina, e carta processuale di questo perbenismo imperante intinto di cultura che non è altro che l'esaltazione dell'effimero, del vacuo e del nulla, ben argomentato con dialettica e passionalità nei salotti capitolini. In questa pellicola pero' c'è arte moderna, c'è citazione al circo, al videomaker, c'è citazione al Viral Web, c'è citazione Lirica, Fellini, Bertolucci, e sono tutte tartine in un vassoio, che se servite fredde non accompagnano il piatto principale e non se ne coglie, nella sua integrezza e ispirazione artistica.

Reputo per questo, che non si possa, massacrare un'opera del genere con gli spot pubblicitari in mezzo, del cibo per cani, o della disfuzione eretti, o della marmellata santa rosa. Molti nei social hanno espresso disappunto per questo film, molti hanno recepito (ma la sensorialità registica quello poi voleva mandare dentro al cure) "hai un senso di attesa che sembra sempre debba succedere qualcosa che non succede" per Sorrentino un Goal alla Diego Armando Maradona e ti rendi conto che come l'ha fatto arrivare "in porta" all'anima è entrata. Perchè proprio questo voleva trasmettere nell'immobilismo ciarliero di "dobbiamo fare e bla bla bla" infece di abbiamo fatto.

Immaginate la Cappella Sistina interrotta da graffiti, a vederla stona...oppure un concerto di musica classica, con inserti dello Zecchino D'Oro, e i Pacchi di Affari tuoi? Che vi resterebbe??? Un disagio, una sensazione di fastidio nè carne, nè pesce, per questo poi molti non lo hanno capito, apprezzato o amato questo film, ed altra prerogativa di certi registi e che i loro capolavori o si odiano o si amano. Pulp fiction genero' in me la medesima cosa, alcuni uscirono dal cinema blascicando dissenso, altri genialità ....dopo è diventato "Tarantino" un mito per tanti.

Credo che la stessa cosa successa a Sorrentino, accadde a Fellini che senza retorica ha parlato di Roma e delle Metafore del nostro Paese che esalta la suora ascetica perchè è mondano averla a cena, e nel medesimo ambiente ha stazioni di trenini festaioli che canta "a far l'amore comincia tu" e il vicino boss, uomo mite e per bene guarda, è a mio parere un'opera che solo nel tempo resterà uno strumento d'interpretazione della nostra "cultura moderna"..........non per essere polemico, se in questo articolo mentre lo state leggendo, avreste trovato la scritta "compra DOGGY cibo per cani forti" ....e "Contro i nemici dell'igiene" ...sarebbero risultate una serie di frasi senza senso sparate li, e cercando di capire dove volevo andare a parare ......ed invece ..magari lo sono lo stesso....ma è tutto merito mio, e voi lo leggete ...tutto di un fiato 

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