...ma quanto tempo ci vuole?? basta poco...pezzi di degrado davanti a due grandi monumenti napoletani #GalleriaUmberto #TeatroSanCarlo

 Questa mattina pensavo a Luciano, che a quest'ora ha aperto il suo caffè da circa due ore. Pulisce il suo spazio con cura, mette i tavolini e tra una chiacchiera sui nuovi acquisti del calcio del Napoli, di cui è un tifoso ed un riferimento storico ed una chiacchierata sui mondiali, porta avanti il suo bar,tra l'affetto e la stima dei clienti, ed il sorriso dei turisti, a cui da sempre una parola cortese e di buona accoglienza.
Essendo suo cliente un mese fa,  noto che hanno montato un'impalcatura e chiedo per curiosità giornalistica cosa fosse successo.
Mi spiega che si è staccato un frammento di decorazione e che hanno bloccato la zona per un mese, ma nessuno ha esposto denuncia per il ripristino, a parte lui che lo ha segnalato alla Polizia Municipale.
Amici cari, dopo un mese la situazione è questa. Quattro calcinacci che avrebbero dovuto essere circoscritti a fenomeno che mette in sicurezza il passante, ma poi deve fare rimuovere il pericolo.












I vigili del fuoco in questo caso intervengono con il blocco immediato e la "bonifica della zona" poi qualcuno deve prendersi cura di rimuovere nell'immediato le cause del dissesto.
Ora a me sinceramente addolora vedere che in quel tratto ci sono circa 4 esercenti ed un parcheggio dove si avvicendano i turisti. Fa male alla città per tre cose fondamentali, perchè lo scenario "brutto" è uno schiaffo in faccia : all'ente per il turismo che è con l'ufficio li sotto, alla Galleria Umberto, e davanti al Teatro più bello del mondo. Il nostro bene amato gioiello.
 Ma cosa ci vuole a rimuovere, quest'area dissestata? che intervento richiede la messa in sicurezza del cornicione, a chi è affidata la NOSTRA GALLERIA ED IL NOSTRO TEATRO. Più andrà avanti questa cosa e più l'area diventerà un raccoglitore di immondizia, bloccherà il bar di Luciano, l'edicola, e gli altri due esercizi, darà una pessima impressione all'ente turismo che deve essere il biglietto da visita della nostra città. Ma consentitemi di dire che è uno schiaffo al Unicum Galleria e Teatro, e fa l'effetto di una striscia nera con il pennarello in faccia alla Gioconda. Non è Beirut bombardata e cazzarola.
 Io non entro nel merito della burocrazia, ma certamente se in un mese a Kuala Lampur costruiscono un grattacielo, a Napoli possiamo togliere e dobbiamo mettere in sicurezza un cornicione e levare questa serie di calcinacci sotto ad un monumento cosi' importante.


Chiudo con un episodio personale, sabato tornavo dalle prove e all'angolo di piazza Amedeo con Via dei Mille, una signora riversa sul marciapiede, si presta soccorso alla povera donna che nell'urto si era lussata una spalla.
Ma è possibile che in una città a vocazione turistica come la nostra, il quadrato del "salotto buono" sia ridotto in questo stato? Invece di passeggiare tra una comoda pavimentazione bisogna stare attenti a scegliersi le mattonelle giuste e quelle no?Le autorità competenti hanno da porsi qualche domanda se un cittadino invece di uscire a piedi ed usare i mezzi pubblici, deve camminare con maggior perizia di Lara Croft. Indiana Jones nel ricerca del Tempio maledetto faceva minor fatica .....i turisti dobbiamo attrarli non farli scappare, e noi siamo i primi turisti di questa meravigliosa città.


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