La semplicita' e' dei grandi....e a me piacciono ancora le favole, anche se non tutte le favole poi finiscono con il lieto fine....

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Questa mattina pensavo alle favole, e ad una in particolare la favola semplice e bella del principino e della ragazzina innamorata si e' svolta davanti a miliardi di persone che hanno potuto seguire i due sposini, nell'immaginario collettivo sono Meg ed Harry, ma con l'affetto che si da ai cugini piu' giovani di noi che si sposano. Moderni principi si' certo, ma anche ragazzi come tanti. Non hanno l'austerita' di Carlo e Diana, e l'Appeal del principe Willy e Kate. Loro arrivano nel cuore delle persone in modo diverso. Sono divertenti ed innamorati perche' si divertono del loro amore. Poi diciamocelo la classe non e' acqua e mia madre ha sempre detto che "I figli di signori si vedono sempre". Personalmente trovo romantica e deliziosa, la loro uscita con la cabrio azzurra, senza fasti, carrozze, macchinoni da star americana o divissimi. Certo si sa, hanno mezzi e possono fare cio' che vogliono, non risultano "poveretti" ma la loro grandezza sta proprio nella semplicita'. Del resto in un mondo dove tutto cambia anche lo stile imperiale deve avere la sua reimpostazione, ma Meg ed Harry se ne fregano sono tutti per loro due, e si vede. Meg sembra talmente spontanea e verace che sembra napoletana, Harry e' sciolto e vivace con la pepata mogliettina. Sono una gioia nel cuore. Io a quasi 50 anni so amare ancora le favole, ma so anche che a volte ci sono favole che non sempre hanno un lieto fine, oggi Londra e' piu' una citta' araba per quanto riguarda il potere economico e manageriale, che non occidentale e la favola di Lady  Diana e Dody Al Fayed si e' spenta troppo presto per intolleranza, se fosse avvenuta oggi chissa'....ma e' un pensiero mio, ci sono favole zoppe, con un finale diverso che accetti,  e poi ci sono favole senza fine...che sono quelle che auguro sempre, e allora tocca dirlo....buon destino ragazzi