#Napoli - Piazza del Carmine. Lezione al mondo di tolleranza quando due religioni vivono sotto lo stesso cielo

Gentili Amiche ed amici, ripartiamo con il blog, in versione light. E' appena passato il 15 Agosto 2014 la festa pagana del Ferragosto. Anticamente un detto diceva che essendo il giorno dell'Assunzione in cielo della Madonna anche i Mussulmani con la faccia a terra, pregavano e rendevano omaggio a Maria. In quel giorno era un tacito "cessate il fuoco" tra il rispetto della religione cristiana. Oggi a distanza di quasi 800 anni, in quanto la chiesa della Madonna del Carmine è nel suo corpo inziale del 1200, proprio Cristiani e Mussulmani hanno deposto le armi e fatto "amicizia".  Davanti al piazzale di una delle più antiche, venerate, e miracolose Madonna della città di Napoli, sia i Cristiani che i Mussulmani diventano lezione per il mondo, nella piazza davanti possono pregare indisturbati. Due culti, due religioni, due "genti" del mondo che non s'incontrano, ma anzi, fanno incontro nel rispetto reciproco. 
Già sono molti anni che i commercianti della zona, napoletani purosangue sono in diminuzione, il Borgo Sant'Antonio, mantiene immutato quello scenario da Toto' Sapore, ma con una modernità globalizzata che vive bene ed è fiorente, tra Arabi, Cinesi, Nigeriani, Croati, Polacchi, Ucraini si è creato un maltingpot degno delle più importanti metropoli del mondo. Siamo Napoletani e cittadini del mondo, nati dai greci, vissuti dai romani, dai sanniti, da francesi, spagnoli, ed ora conviviamo con altre popolazioni del mondo. Penso ad Israele e Palestina che dietro alla motivazione religiosa sono in guerra da decenni.  E' incredibile, che in nome di qualcosa che potrebbe anche non esistere si muovano le sorti e le economie del mondo. E parlo da Laico Cristiano (nono' non è un ossimoro, intendo dire che crederei anche in Dio, ma la chiesa mi perplime e penso che il mio Dio non necessariamente sia unico e solo, ma è un ente supremo che raccoglie un po' certi valori che credo, e che il paradiso è un fatto intimo e personale...ma ne riparliamo poi) Sono felice che la mia città sia ospitale, anche per gli immigrati ed i profughi....Napoli è una città del mondo, ed il mondo è ospitato con il cuore nella nostra città.

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